Cominciamo con un po' di storia... Questa forma d'arte che si afferma negli anni '60 negli U.S.A., rivolge per la prima volta l'attenzione agli oggetti, ai miti, ai linguaggi, ai simboli, insomma punta i riflettori sulla società. Oggi siamo tutti figli di questo tipo di arte, perché fotografia, video, collage, fumetti sono strumenti che i primi artisti Pop hanno utilizzato per fare arte e per raccontare la società. Veniamo alla mostra.
A Palazzo Reale di Milano, in piazza Duomo, sono esposte 350 opere di David LaChapelle, fotografo e "regista" americano. A 18 anni voleva esporre le sue foto nelle migliori gallerie d'arte e Andy Warhol ( L'idolo) che ne aveva fiutato il talento, lo portò a lavorare per la sua rivista Interview.Da allora, è stato un susseguirsi di incontri mondani, feste con celebrità e lavoro forsennato, scivolato inevitabilmente verso la moda, lo spettacolo e le riviste. Il suo stile è unico, surreale e sempre ironico nei confronti dei soggetti. Il colore e la pulizia delle foto sono il suo forte. Poi, ha trasportato tutta la sua arte sui videoclip musicali (Aguilera, gwen Stefani per capirci).. Anche se molte sue foto sono scottanti e difficili da catalogare, LaChapelle è sicuramente un genio (parere personale).
La prossima settimana andrò a dare un'occhiata, ma sulla fiducia mi sento di poter dire che sono scatti da vedere assolutamente.
Informazioni:
DAVID LACHAPELLE, Palazzo Reale, p.za Duomo, Milano, ore 9.30/19.30; giov. fino alle 22.30; lun. 14.30/19.30. Ingresso e 9, tel. 02.80.50.93.62, catalogo Giunti, fino al 25 novembre.
DAVID LACHAPELLE, Palazzo Reale, p.za Duomo, Milano, ore 9.30/19.30; giov. fino alle 22.30; lun. 14.30/19.30. Ingresso e 9, tel. 02.80.50.93.62, catalogo Giunti, fino al 25 novembre.
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