Oggi la sfida arriverà al suo culmine...
E' vera e propria guerra! Ad essere sincero è davvero una sfida avvincente, come dimostra la grande affluenza alle urne, che rimane in equilibrio fino alla fine. In fondo oltre alla questione politica / economica c'è il valore aggiunto della questione dell'immagine... Presidente degli U.S.A. nero contro Primo presidente donna. Hilary: «Conto su un'alta affluenza: più la gente partecipa, più si interessa ai problemi, tanto meglio è per il partito democratico». Nello stato del suo rivale Barack Obama, l'Illinois, è record di affluenza: sono 7,2 milioni le persone che si sono registrate per votare. Nella fase delle primarie un numero così alto di elettori non si era mai verificati nello Stato dei Grandi Laghi. E non è escluso che il loro numero possa crescere nel corso della giornata.
Obama adotta un'altro sistema per attirare gli elettori, sopratutto i più giovani: Per portare i giovani al voto il senatore nero ha avviato una mobilitazione via sms, all'insegna di una parola-chiave della sua campagna: «Hope», speranza. Una serie di spot radiofonici in tutta America stanno esortando i nuovi elettori a recarsi ai seggi, invitandoli a usare il cellulare per ottenere le informazioni necessarie. Digitando «Hope» e inviando un sms a un numero telefonico fornito agli ascoltatori, gli elettori ricevono le istruzioni su come raggiungere i seggi o il luogo più vicino dove avvengono i caucus (assemblee di partito). I messaggini offrono inoltre una serie di altre indicazioni utili sul voto. Obama, ha spiegato uno stratega dei media, Steve Murphy, «sta parlando direttamente a elettori che non hanno mai partecipato a un caucus prima d'ora», usando strategie che possono raggiungerli nel modo più efficace. Lo staff del senatore nero dell'Illinois è convinto che un'alta affluenza al voto, soprattutto da parte dei giovani, lo favorisca nella sfida contro Hillary. Anche molti divi stanno scendendo in campo schierandosi ufficialmente con uno dei due candidati. E voi, cosa ne pensate?
2 commenti:
Bravo 2+2=5, era da tempo che pensavo di mettere qualcosa sulle primarie U.S.A., ma tra esami e altro in sti giorni non ho avuto tempo e mi hai battuto sull... tempo!
Però non è detto che lo faccia più avanti!
Penso sia una sfida molto interessante, anche perchè entrambi, a quanto dicono, porteranno qualche cambiamento a quest'america.
Comunque, anche la sfida tra i repubblicani non era male e sono contento che, a quanto pare, ormai le primarie sono in mano a Mc Cain, personaggio il quale rispetto all'attuale presidente presenta notevoli differenze e anche contrasti.
Da quello che ho capito sia repubblicani che democratici sono concordi su una cosa.. Bisogna cambiare rispetto all'ultima amministrazione Bush. Su questo aspetto concordo perfettamente. Cambiamento.. quello che ci vorrebbe anche in Italia. Ma state tranquilli: si ci saranno le nuove elezioni con un nuovo governo ma le cose non cambieranno sicuramente
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